
Si stenta a credere che le cose semplici possano meravigliare. Eppure, se si cammina per intere giornate di fila, trovando un passo equilibrato e un ritmo armonioso, seguendo vie di campagna, di collina o di montagna, si realizza una cosa semplice e al contempo meravigliosa, capace, appunto, di meravigliare.
Percorrendo il Cammino di Santiago in Spagna, la Via Podiensis in Francia, la Via Francigena e il Cammino di Anaunia in Italia, mi son convinto che la stessa sensazione di meraviglia e armonia possa essere vissuta anche nella nostra terra, sebbene molto antropizzata, a condizione di poter camminare in sicurezza per più giorni.
Nel Veneto di campagna e di collina mancano ancora dei cammini lunghi e ben tracciati, mentre la montagna ne è infinitamente più ricca. Creare cammini lunghi in Veneto, scoprire vie verdi che toccano paesi secondari non sfigurati dall'industrializzazione selvaggia, dedicando questi percorsi a persone che si sono distinte nella valorizzazione e/o nella tutela del nostro paesaggio, è, in fondo, un'idea semplice.
Se quest'idea semplice consentirà a tante persone, italiane e non, di mescolare la polvere di altri cammini europei con la polvere raccolta lungo i Cammini Veneti, avremo contribuito, nel nostro piccolo, a creare occasioni di meraviglia ed armonia.
Non è forse meraviglioso che le radici degli alberi riescano a spezzare l'asfalto?
Andrea Cevese (Presidente Ass. Cammini Veneti)
"Portiamo avanti l'idea dei Cammini": lettera di Andrea Cevese al giornale di Vicenza, pubblicata il 7 marzo 2015